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Chi siamo

La Compagnia Teatrale “EL PORTÈO” nasce nella Parrocchia della Santissima Trinità a Padova in un contesto di amicizia e forte legame tra la parrocchia stessa e il regista, nonché presidente, Dino Macioce.  

La Compagnia è composta da 12 attori, molti dei quali vantano parecchi anni di recitazione in altre compagni teatrali; il connubio con altri attori di minore esperienza ha fatto sorgere un’unione e un’intesa uniche, tali da rendere ogni singolo componente sugli stessi livelli di preparazione, recitazione e presenza sul palco.

El Portèo propone lavori comico/brillanti in dialetto Veneto commede che hanno riscosso numerosi consensi da parte del pubblico dopo le prime apparizioni e questo ci fa ben sperare per il futuro della Compagnia che al più presto porterà in scena nuovi spettacoli.

 La Compagnia, inoltre, è a disposizione per serate di beneficenza a favore di Associazioni di Volontariato.

 

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Premio Teatrissimo 2024
con la commedia "El zenero de mio zenero

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Commedie

American Vin

Commedia brillante ambientata nel 1945

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Cosa fare per sopravvivere in un mondo caotico e che non ha regolarità...
La famiglia Bruschin si trova in una situazione di miseria. Gino e la famiglia, pronti a tutto per sopravvivere, si inventano a loro insaputa un metodo troppo complicato per fare soldi. L'azione si svolge a Padova nei tempi critici durante il secondo conflitto mondiale, quando un paese in ginocchio, si era posto l'obiettivo di ripartire da zero; non a caso per completare il quadro scenico si materializzano i ruoli dei militari americani.. Quanta affinità ai giorni nostri. Varie situazioni e stratagemmi si intrecciano dando vita a momenti esilaranti e divertenti. Il tutto è interpretato senza fare accenno al dramma esistenziale, fino ad arrivare ad un finale (inaspettato ed esplosivo) che unisce tutti per un unico scopo...I schei!

Sogno di una notte di mezza sbornia...Veneta

Commedia brillante in tre atti

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Alfredo De Felice ,un povero diavolo che spesso alza troppo il gomito, vive a Padova con la sua famiglia, riceve in sogno la visita di Dante Alighieri. Il poeta suggerisce all'uomo, annebbiato dai fumi dell'alcol, quattro numeri da giocare al lotto, ma sottolineando che essi rappresentano anche una tremenda verità….. Dopo poco tempo, come aveva predetto Dante, i numeri vengono estratti davvero e Alfredo vince una somma considerevole, ma la felicità è offuscata dal dubbio che la predizione sulla tremenda verità sia giusta …. La famiglia cambia l’appartamento misero in un costoso appartamento e tutti i componenti, ma in particolare sua moglie Gianna, si comportano, ora, come dei gran signori. L'unico che non riesce a gioire della nuova vita è, ovviamente, Alfredo, terrorizzato dalla verità…..A nulla valgono i tentativi di sua moglie, di suo figlio Arturo e di sua figlia Gina, del parroco Don Gustavo, della madre Suor Teresa, volti a spazzar via quella che considerano una sciocca superstizione. Il giorno della verità annunciata da Dante arriva…. si attende soltanto l'ora stabilita e, al suo scoccare…….

El zenero de mio zenero

Commedia brillante degli equivoci

Il giovane compositore Enrico vive con la moglie Angela insieme alla suocera Santina, ex ballerina di varietà e donna dispotica che non perde occasione di rimproverare al genero il suo stato di nullafacente. Le continue liti, causate da Santina portano alla separazione tra i due coniugi. Enrico dopo qualche anno si risposa con Rosetta, figlia di Aldo, un vedovo a cui piace la vita libertina e girovagare per l’Italia. Durante un soggiorno ad Abano, Aldo conosce e sposa una nuova donna... e nel ritornare a casa è costretto a portarsi dietro la suocera... Enrico si trova quindi nuovamente costretto a convivere con una inaspettata situazione....“

Quel fiol d'un can d'un gato

Commedia brillante in tre atti

Si respira aria di casa , nella piccola piazzetta in cui, nell’anno 1952, si intrecciano le vicende umane di una piccola e animatissima comunità, al cui interno spiccano i litigiosi coniugi Berto e Tilde, titolari della  Trattoria Caneva che si affaccia sulla piazza. Con  loro la figlia Rina, in età da maritare, e la gatta Messalina a cui è tanto affezionata la signora Tilde.
Rina, innamorata di Gidio Brocca el savattaro, giovanotto che sta tanto a cuore alla madre ma che non piace al padre, il quale invece stravede per Venanzio Spinaroi, ragioniere in una fornace di mattoni che da anni affida ai Caneva l’appalto della mensa per i propri operai.
I due pretendenti, Gidio e Venanzio, chiedono entrambi l’aiuto al Parroco, Don Prospero, per sostenere la propria causa nei confronti dei genitori della ragazza, ma l’intervento del reverendo, è tutt’altro che risolutorio, ne nasce una situazione tesa e ingarbugliata. Ma non basta. Per dare fuoco alla miccia, di una commedia vivace e divertente, compaiono un funzionario della finanza, e un’ostessa invidiosa un misterioso cesto di funghi…causa di certi malesseri, e a rendere più complicato il quadro, sono la scomparsa della gatta Messalina e la morte di Checo Piton, operario della fornace.
Il destino dei nostri protagonisti sembra segnato, sembra che qualcosa debba succedere o sia successo ma solo alla fine.....

Cena con delitto
Cena con delitto
3 GIORNI ALL'EVENTO
20 set 2024, 20:30
Ristorante Il Pendolo

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